Gli interventi previsti nell’Asse 4 hanno completato gli interventi previsti nell’Asse 3, integrando azioni immateriali di inclusione attiva. Per far fronte all’emergenza abitativa di tutto il territorio messinese, l’obiettivo è stato ridurre il numero di individui esposti a disagio abitativo convertendo edifici comunali in abitazioni di edilizia convenzionata, anche con progetti personalizzati.

 

PROGETTI:

  1. Risanamento urbano ed abitativo mediante il potenziamento del parco immobili per edilizia residenziale pubblica

L’intervento ha perseguito l’obiettivo di contribuire alla riduzione dei nuclei familiari residenti in aree di risanamento all’interno di costruzioni baraccate, in gravi condizioni di disagio abitativo e marginalità sociale. Il target di riferimento era composto da nuclei familiari residenti nelle aree baraccate di risanamento del territorio, fortemente bisognosi o con forme di esclusione estrema e grave vulnerabilità. L’intervento ha riguardato il potenziamento della dotazione del parco alloggi ERP mediante l’acquisto di immobili agibili e prontamente abitabili per garantire un’efficace risposta alla situazione di emergenza abitativa e la definitiva demolizione delle case baraccate. È stato necessario procedere all’acquisizione diretta di immobili, tenuto conto che non vi era la disponibilità di edifici pubblici liberi da assegnare o riqualificare/riconvertire coerentemente con i tempi di attuazione del Programma e, soprattutto, con lo stato di emergenza. Nell’attribuzione dei punteggi per la graduatoria, è stata privilegiata la disponibilità degli alloggi situati nei villaggi cittadini. La stesura del progetto di potenziamento del parco immobiliare ha compreso:

  • individuare le aree bersaglio oggetto dell’azione di risanamento;
  • mappare il numero di famiglie e residenti coinvolti;
  • analizzare costi-benefici rispetto a interventi di recupero/riconversione di immobili pubblici disponibili;
  • determinare criteri di individuazione dei beneficiari ma anche criteri di individuazione e numero di immobili da acquisire destinati a ERP;
  • disporre servizi per il trasferimento.

 

  1. Recupero e rifunzionalizzazione di spazi pubblici attrezzati a valenza sociale

Questo progetto ha voluto supportare le politiche di inclusione attiva orientate a ridurre il rischio di marginalità e di disagio abitativo. Ha potenziato quindi gli spazi pubblici a elevata valenza sociale in modo che potessero permettere lo svolgimento di attività aggregative per tutte le età, mettendo a disposizione strutture per lo sport e il tempo libero. Il progetto ha coinvolto in particolar modo uno dei polmoni verdi della città situato ai margini della zona detta “Provinciale” e in prossimità delle aree a elevata marginalità sociale di “valle degli Angeli”, “Gazzi” e “Fondo Fucile”. Varie di azioni hanno consentito la rifunzionalizzazione della piscina scoperta, dei campi da tennis e dei locali del centro socio aggregativo. Sono anche stati avviati interventi per rifunzionalizzare il vicino campo di atletica “Santamaria”. Realizzare questi interventi ha consentito di rendere disponibili tali spazi pubblici per attività di recupero sociale, contribuendo al risanamento del tessuto socioculturale del territorio. Il progetto ha previsto cinque interventi:

  • adeguamento del campo di atletica Salvo Santamaria;
  • manutenzione straordinaria dell’arena Villa Dante;
  • manutenzione straordinaria della piscina di Villa Dante;
  • realizzazione di tre campi da tennis all’interno di Villa Dante;
  • manutenzione straordinaria del centro di aggregazione sociale Villa Dante.

 

  1. I parchi della bellezza

Il progetto ha ridotto il rischio di marginalità e di disagio abitativo rigenerando le aree verdi comunali distribuite in diversi quartieri della città. L’obiettivo del progetto è stato quello di potenziare la qualità dell’offerta degli spazi pubblici esistenti per svolgere attività aggregative. Per questo, sono stati creati luoghi attrezzati, da adibire a servizi di valenza sociale per prevenire e combattere fenomeni di esclusione. I principali target di riferimento sono stati individuati nei cittadini residenti in aree con caratteristiche di marginalità, con concentrazione di disoccupazione.

La sua attuazione ha permesso di svolgere le attività previste nelle operazioni “Centri Socio Educativi per il contrasto ai fenomeni di disagio e sostegno alla genitorialità” e “WAY-Welfare Activity for Young”. Il progetto si è posto come un’attività multi-intervento, focalizzata a intervenire su aree all’aperto in stato di abbandono o caratterizzate dalla presenza di baraccamenti prossimi alla demolizione. Sono state rifunzionalizzate le seguenti aree:

  • Villa Dante
  • Piazza Matteotti – Vill. Annunziata
  • Villa Ponte Schiavo
  • Piazza del Popolo
  • Scuola La Pira