Gli interventi dell’Asse 7 hanno favorito azioni positive e politiche attive del lavoro, supportando l’inclusione, il rafforzamento sociale e occupazionale dei segmenti svantaggiati della società, duramente colpiti dalla crisi pandemica. Gli interventi hanno portato al superamento dell’isolamento, riportando la socialità, favorendo l’inclusione e ricreando interessi.

 

PROGETTI:

1. ESTATE ADDOSSO 2022-2023

Il progetto ha contrastato l’esclusione sociale del mondo giovanile per prevenire e arginare il disagio personale diffuso e l’isolamento sociale attraverso forme di connessione e ascolto nuove negli ambienti giovanili. A tal fine il progetto ha voluto utilizzare e sperimentare altri linguaggi, strumenti e contesti a partire da quelli del lavoro e della creatività, dello sport e della musica. Si è cercato di coinvolgere anche i ragazzi che frequentavano luoghi meno convenzionali, aiutandoli a vivere meglio nel contesto familiare di appartenenza e, ove necessario, intervenendo immediatamente con un’azione educativa familiare.

Il progetto ha contrastato l’esclusione sociale del mondo giovanile con un sostegno economico e sociale erogato alle persone esposte al rischio di marginalità sociale. Infatti, il progetto si è rivolto a giovani, appartenenti a fasce deboli e/o svantaggiati, tra i 16 e i 25 anni, disoccupati e/o inoccupati, residenti nel Comune di Messina.

Due le azioni principali e due azioni trasversali hanno composto il progetto, come segue:

• Sportello informativo e di orientamento: azione finalizzata alla creazione di uno sportello, fisico e digitale, che monitorasse e informasse sulle possibili opportunità/offerte presenti sul territorio e aiutasse nell’orientamento.
• Attivazione di “Borse d’Inclusione Sociale (B.I.S.)”: ha permesso ai soggetti adulti in situazione di “svantaggio” di realizzare un percorso per migliorare l’autostima e l’apprendimento di nuove specifiche competenze lavorative, oltre che una relativa autonomia personale ed economica. Sono state erogate borse sociali lavoro per intervenire all’interno di situazioni di isolamento sociale.

Azione trasversale di project management sulle azioni 1) e 2): ha visto progettazione, riorganizzazione, analisi fabbisogni e attività di coordinamento del servizio e rendicontazione sulle azioni 1), 2). Ha predisposto un quadro generale di riferimento per la gestione e il coordinamento delle diverse forme di comunicazione realizzate durante lo svolgimento del progetto.

Azione trasversale di comunicazione e diffusione: ha predisposto un quadro generale di riferimento per la gestione e il coordinamento delle diverse forme di comunicazione realizzate durante lo svolgimento del progetto.

Lo scopo principale è stato giungere a una conformità di base rispetto ai destinatari delle Borse d’Inclusione Sociale del progetto sperimentale con le iniziative promosse dai Servizi Sociali, sia strutturando la propria progettualità di settore sia prevedendo contemporaneamente l’attivazione di percorsi differenziati e per obiettivo.

Il progetto ha creato una rete di fiducia e sostegno tra sistema territoriale (socioeconomico) e Pubblica Amministrazione per favorire i processi di coesione sociale.

 

2. Percorsi di accompagnamento al risanamento urbano

Il progetto ha ridotto la fragilità economica e sociale dei nuclei familiari in condizione di disagio abitativo. La priorità è stata data a coloro che vivevano negli ambiti di risanamento. Il risultato raggiunto è stato l’avvio all’autonomia lavorativa e sociale adatta alle esigenze individuali per i nuclei familiari e gli individui coinvolti.

Gli obiettivi specifici sono stati:

• fornire sostegno alla rigenerazione economica e sociale delle comunità nelle zone urbane contribuendo a ridurre la crescente povertà sociale negli ambiti di risanamento e nelle zone a rischio di emarginazione della città, aggravata in seguito all’emergenza Covid-19;
• accompagnare i nuclei familiari in situazione di disagio in un percorso integrato di reinserimento socio lavorativo dando la possibilità alle persone residenti negli ambiti di risanamento e ai soggetti con disagio abitativo e in situazione di forte deprivazione materiale e culturale, già beneficiari di un tirocinio di inclusione sociale, di poter individuare, cogliere, e valorizzare le nuove opportunità;
• favorire l’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità dei nuclei familiari che vivevano negli ambiti censiti e quelli in condizione di disagio abitativo, sociale ed economico;
• promuovere e facilitare percorsi di autonomia e l’accesso al lavoro.

I destinatari finali dei percorsi di accompagnamento sono stati i soggetti in condizione di povertà abitativa o che rischiavano di cadere in questa condizione, legata al disagio economico, fisico, psicologico, sociale o socioculturale. È stata rivolta maggior attenzione ai nuclei familiari in condizioni di particolare disagio socio abitativo ed economico provenienti da contesti e situazioni di degrado, luoghi malsani, baracche o abitazioni fatiscenti, in situazione di sovraffollamento e con minori, nelle aree del territorio identificabili con gli ambiti di risanamento del piano regolatore comunale e anche ai nuclei familiari già beneficiari di un tirocinio di inclusione sociale.

Il progetto ha previsto:

• azioni di inclusione attiva rivolta, in particolare, a individui e nuclei familiari fragili a rischio di marginalità sociale;
• monitoraggio di skill e attitudini rispetto all’analisi del fabbisogno e agli studi di mercato sul territorio di riferimento;
• promozione dell’auto-imprenditorialità come strumento di accesso al lavoro;
• avvio di percorsi di formazione specialistici;
• assistenza e formazione mirata nelle fasi di redazione del progetto imprenditoriale;
• supporto alle start up, all’accesso al credito e nella stesura del business plan;
• supporto di un tutor per la gestione amministrativa, legale e finanziaria nella fase di start up e/o sostegno alla valutazione dei requisiti per eventuali partecipazioni a selezioni pubbliche e private;
• supporto nel placement per i profili professionali certificati.